17.6.15

Compiti delle vacanze?... per il professore un po' "folle"


L'opinione di una studentessa di quarta
sull'utilità del blog "Stor-IT"

Come sanno gli studenti che hanno consultato il blog, nel crearlo ho un po' forzato le caratteristiche tipiche di questo strumento: normalmente i post vengono pubblicati in ordine cronologico e all'inizio compaiono quelli che sono stati creati per ultimi. Nel nostro caso, invece, all'inizio doveva comparire l'elenco dei 25 argomenti da portare all'esame e poi, retrocedendo di articolo in articolo, dovevano comparire le guide allo studio relative all'ultimo tema, al penultimo, al terzultimo, e così via fino al primo.

Tutto doveva essere concluso per la fine dell'anno scolastico, che nel mio caso coincide anche con la fine dell'incarico a Praga. Purtroppo, non ho ben calcolato i tempi necessari per trasformare le fotocopie in "articoli": sembrerebbe un lavoro da poco, invece richiede parecchio tempo. Siamo a fine giugno, le lezioni si stanno per concludere, tutti partono per le vacanze, ma molti post sono ancora da completare. Che fare?

Alcuni dei post da completare

Corre l'obbligo di segnalare una resistenza psicologica ad andare avanti: perché lavorare così tanto per studenti che non aprono mai il libro e che probabilmente non sapranno che farsene di questi post il cui scopo dovrebbe essere appunto facilitare la comprensione dei manuali?

L'opinione di un'altra studentessa di quarta

La parola "gioia", usata da una studentessa interpellata sull'utilità del blog, non mi sembra corrispondere al mio stato d'animo; direi piuttosto "pazzia": c'è sempre un pizzico di follia nel desiderio degli adulti di trasmettere un sapere o un metodo di studio alle giovani generazioni.

25.5.15

Approfondimento sulla prima guerra mondiale (2): la mostra fotografica "Boemia mia"


Nel maggio 2015 ha fatto di nuovo tappa a Praga la mostra fotografica itinerante "Boemia mia".



La mostra documenta un episodio accaduto durante la prima guerra mondiale. Nel 1915, anno in cui il Regno d'Italia decise di entrare in guerra contro quello che fino a quel punto era stato un alleato, i territori oggi facenti parte della regione autonoma Trentino-Alto Adige appartenevano, come quelli della Boemia, all'Impero d'Austria-Ungheria . La zona della Valle di Ledro si trovò dunque sulla linea del fronte tra Italia e Austria. Le popolazioni furono costrette a lasciare in fretta le proprie case e i Ledrensi furono spostati in Boemia e in Moravia. Quando, dopo quattro anni, tornarono alle loro terre, ormai divenute parte integrante dell'Italia, trovarono solo macerie. La mostra, costituita da fotografie dell'epoca, permette di ricostruire le condizioni di vita delle popolazioni all'inizio del Novecento.

Guarda alcune foto disponibili online:

Fonte
Fonte
Fonte

Osserva attentamente le fotografie, descrivile e fai alcune deduzioni sulla vita che conducevano la popolazione boema e i profughi ledrensi.

Guarda il video curato nel 2012 dall'Ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento (testo e interviste di Arianna Tamburini):



Rispondi ora alle seguenti domande:

1) Che cosa accomunava i Trentini e i Boemi prima dello scoppio della Grande Guerra?
2) Cosa accadde ai paesi del Lago di Ledro nel momento in cui l'Italia dichiarò guerra all'Austria?
3) Come mai i Ledrensi furono spostati in Boemia?
4) Quanti anni rimasero in Boemia in profughi ledrensi?
5) Come furono i rapporti?
6) Che cosa ritrovarono i Ledrensi una volta rientrati nelle loro terre (ora divenute parte del Regno d'Italia)?
7) Quali rapporti ci sono oggi tra le due popolazioni?
8) Completa con i dati citati nel documentario:
- quanti furono i Ledrensi ospitati in Boemia e in Moravia?
- quanti gli esuli in Austria?
- quanti morirono in esilio?
- quanti furono i nati?
- quanti soldati trovarono la morte al fronte?

23.5.15

Un'opinione sulla maturità ceca


L'esame orale della maturità ceca ha per un docente italiano molti aspetti interessanti, che potrebbero facilmente essere introdotti in Italia. Vediamone alcuni:

* Innanzi tutto gli esami orali si svolgono all'interno dell'anno scolastico e non dopo la fine delle lezioni, cosicché il 30 giugno risulta per tutti i professori (e non solo per quelli che non hanno gli esami) l'effettivo ultimo giorno di scuola.

* Il primo giorno degli orali, subito dopo la riunione di insediamento della commissione, tutti i candidati e tutti i commissari si incontrano. Gli studenti [vestiti con giacca e cravatta i ragazzi, e in modo elegante le ragazze] salutano i professori e fanno la conoscenza del presidente (un docente esterno) e del rappresentante dello stato italiano (che può essere il direttore dell'Istituto Italiano di Cultura, un lettore presso un'università, un docente nominato dal Ministero degli Affari Esteri). Sia il presidente che il rappresentante italiano tengono un breve discorso di incoraggiamento alla classe. Anche il dirigente scolastico, l'insegnante coordinatore e uno degli studenti fanno un breve intervento. A questa "cerimonia di apertura" degli esami è in genere presente anche l'Ambasciatore d'Italia o un suo delegato, che rivolge a tutti il suo augurio di buon lavoro.
Un mazzo di fiori viene offerto dai candidati alla presidente.
Questo primo incontro, pur nella sua formalità, dà agli esami un certo valore, un "peso" effettivo nella carriera scolastica dei ragazzi.

* Ogni giorno vengono interrogati sette studenti: il calendario fissa rigorosamente i tempi. Ogni docente ha a disposizione un certo numero di minuti (15 o 20, in base alla materia), che non può né diminuire né aumentare. Compito del presidente è appunto quello di segnalare la fine dell'interrogazione, qualora un commissario stesse sforando i tempi (Per chi ha scelto storia, sono 12 per la parte in italiano e 8 per quella in ceco).

* Venti minuti prima dell'inizio dell'interrogazione (oppure quindici, in base alla disciplina) ogni studente estrae un numero corrispondente a uno degli argomenti del programma. Gli viene consegnata una cartella con dei materiali che hanno lo scopo di sollecitare la memoria.

* L'interrogazione è divisa in due momenti: un primo in cui lo studente inizia a illustrare l'argomento estratto e un secondo in cui il commissario pone delle domande. A interrogare è il docente della disciplina, ma viene affiancato da un collega "uditore" con cui poi si valuta la prova e si concorda il voto finale.

* Ogni giorno gli orali iniziano alle 7:45 e finiscono alle 17:00. Tuttavia, a parte il presidente, il rappresentante dell'Italia, il coordinatore della classe e il vicepresidente con funzioni di segretario, i quali sono tenuti a essere sempre presenti, gli insegnanti possono assentarsi quando interroga il professore di un'altra materia. In quelle pause possono lavorare nel proprio studio (una caratteristica delle scuole ceche è proprio l'assenza di un'enorme aula docenti, sostituita da tanti studi di due-quattro docenti delle varie discipline) oppure in un'aula appositamente predisposta, con panini e bibite. A occuparsi di quest'ultima sono in genere gli studenti della penultima classe.

* Quando i candidati della mattina (e poi del pomeriggio) hanno terminato le interrogazioni, la commissione si riunisce per comunicare al presidente il voto delle singole prove. Come durante l'anno, ogni docente ha a disposizione cinque punti: da 1 (ottimo) a 5 (insufficiente). Nessun docente di altre discipline interviene per contestare la proposta di un collega, essendo implicito che i docenti della materia sono gli unici esperti in grado di giudicare.

* Al termine delle due riunioni la commissione incontra gli studenti interrogati e comunica loro i voti delle singole prove. Subito dopo ogni commissario si complimenta con ogni ragazzo, stringendogli la mano.
Positivi sono due aspetti: il fatto che lo studente sappia subito cosa ha preso, e il fatto che valutatore e valutato, stringendosi la mano, riconoscono vicendevolmente il proprio ruolo.

* Al termine della settimana (in genere le classi sono composte da 30 studenti e i giorni lavorativi sono quattro, da lunedì a giovedì) si incontrano di nuovo tutta la commissione e tutti gli studenti dichiarati maturi. Il presidente, il rappresentante dell'Italia, la dirigente, il docente coordinatore, a nome di tutti i colleghi, si complimentano con i ragazzi.
Uno studente fa un breve intervento conclusivo.
Vengono donati dei fiori alla presidente della commissione, alla preside e alla coordinatrice, una pratica abbastanza consueta all'estero, e molto apprezzabile.
Come per l'incontro iniziale, questo appuntamento finale assume un grande valore. Da quel momento la classe si scioglie; ogni ragazzo inizia la sua strada "da adulto".

* Gli studenti che non hanno superato una prova scritta o orale, vengono rimandati a settembre.

22.5.15

Come prepararsi all'esame orale (2)


Durante gli esami appena conclusi (maggio 2015) si è notato da parte degli studenti più brillanti il rispetto delle regole già segnalate, mentre da parte di quelli meno motivati il solito pressappochismo; val dunque la pena di tornare sull'argomento e di ribadire alcuni suggerimenti metodologici.

Alcuni candidati non studiano neppure per l'esame. Ciò significa che:

1. non tengono conto delle indicazioni contenute nell'elenco dei 25 argomenti, pubblicate sul sito della scuola sin dall'inizio dell'anno e anche su questo blog;

2. non si allenano a esporre oralmente l'argomento;

3. non rileggono i manuali, ma fanno riferimento ad altre fonti di studio (addirittura non in italiano);

4. non usano le fotocopie e il quaderno come guida per il ripasso;

5. non usano gli elenchi di vocaboli predisposti nel corso dei quattro anni e teoricamente già memorizzati da anni.

Errori tipici in sede d'esame:

* Non rileggere attentamente le indicazioni che accompagnano il titolo dell'argomento estratto. Queste sono a tutti gli effetti una scaletta dell'intervento.

* Non scrivere nulla (o poco) sul foglio messo a disposizione dalla commissione.

La cartella consegnata al candidato 20 minuti prima dell'esame orale,
le istruzioni (coincidenti con quelle dell'elenco dei 25 argomenti da mesi online
sul sito della scuola), gli appunti sia di storia in italiano che di storia in ceco

Si veda il seguente esempio, relativo all'argomento 8. Le indicazioni ricevute dal candidato sono:

"Lo studente introdurrà l'argomento, presentando le conoscenze geografiche prima della scoperta dell'America.

Illustrerà poi le differenze tra "scoperta" e "conquista", esemplificando i concetti con le imprese dei vari esploratori e 'conquistadores'

Infine illustrerà le caratteristiche dei sistemi coloniali europei."

La scaletta potrebbe essere:

- le conoscenze geografiche prima della scoperta
- la scoperta dell'America: Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci
- la conquista dell'America: Hernán Cortés e Francisco Pizarro
- i sistemi coloniali spagnolo e portoghese

L'alunno preparato sa in anticipo che nella seconda parte il commissario potrebbe chiedere:

- quali erano le civiltà precolombiane?
- come è stato possibile che un gruppo ridotto di uomini sconfiggesse dei grandi imperi?
- quali ragioni stavano alla base della conquista coloniale?
- quali conseguenze si ebbero dopo la la scoperta dell'America?
eccetera

Nei 20 minuti a disposizione il candidato ha invece scritto (per la parte in italiano):



Continuiamo il nostro elenco di errori:

* Non utilizzare le immagini contenute nella cartella.

La cartella 8 conteneva (oltre a una mappa dei viaggi di Colombo e a un ritratto dello stesso esploratore genovese, utilizzati dallo studente) una mappa dei sistemi coloniali (in rosso quello spagnolo e in arancione quello portoghese); un ritratto di Montezuma; un quadro in cui si vedono un missionario e un "conquistador", il primo con una grande croce in mano, il secondo con una bandiera della Spagna. Niente di tutto ciò è stato utilizzato dal candidato.

* Non leggere le didascalie delle illustrazioni.

Ad esempio: il ritratto di Enrico VIII della cartella 7 è accompagnato dalla didascalia "re d'Inghilterra" e la candidata risponde alla domanda "Chi era Enrico VIII?" "Era il re di Spagna."

* Ripetere gli errori linguistici segnalati centinaia di volte nel corso dei quattro anni precedenti.

Ad esempio: errori di pronuncia [/l'utero/ anziché /Lutero/, /Pavia/ anziché /Pavia/]; errori relativi agli articoli ["Austria dichiara guerra a Serbia" anziché "L'Italia dichiara guerra alla Serbia"]; errori relativi alle preposizioni articolate ["si svolge in Novecento" anziché "si svolge nel Novecento"]; errori relativi alla scelta della preposizione ["si decide di compiere" anziché "si decide a compiere" oppure "decide di compiere"]; errori del lessico storico di base ["Napoleone cessa Venezia" anziché "cede Venezia", "del tutto popolo" anziché "di tutto il popolo"]; errori relativi ai verbi riflessivi e non ["le persone si cambiano", cioè cambiano il proprio abito, anziché "le persone cambiano"] e così via. {Si veda anche il post con gli errori linguistici tipici degli studenti cechi, di imminente pubblicazione}

15.5.15

I 25 argomenti da portare all'orale


All'inizio dell'anno scolastico sul sito della scuola vengono pubblicati i 25 argomenti che gli studenti intenzionati a portare storia alla maturità ceca devono preparare.

Nell'anno 2014/2015 i 25 argomenti sono stati i seguenti [Si tenga conto che in futuro essi potrebbero cambiare]:

Argomento 1

Roma: la fase monarchica e la fase repubblicana

Lo studente dovrà sapere presentare le due prime fasi della storia romana, illustrando i principali fatti che portarono il popolo romano alla conquista del Mediterraneo e i più importanti organi politici dei due periodi.

Dovrà sapere parlare ampiamente della figura di Giulio Cesare e della fine della fase repubblicana.

Dovrà illustrare le caratteristiche della società e della civiltà romana.

Argomento 2

Roma: la fase imperiale

Lo studente dovrà sapere presentare le caratteristiche fondamentali dell'età di Augusto.

Dovrà sapere confrontare la religione romana e la religione cristiana, e spiegare successivamente le tappe che portarono al riconoscimento della fede cristiana come religione di stato.

Dovrà sapere illustrare i tentativi di riorganizzazione dell'impero e la suddivisione tra Impero romano d'Occidente e d'Oriente.

Argomento 3

L’Islam, l’impero arabo e lo scontro con l’occidente cristiano

Lo studente illustrerà dapprima i caratteri fondamentali della religione islamica; la nascita e l’espansione dell’impero musulmano.

Parlerà poi dei pellegrinaggi dei cristiani nel Medioevo e dell’espansione araba come una delle cause che portarono la Chiesa a promuovere le crociate.

Dovrà infine sapere illustrare la reazione europea all’espansionismo arabo dai tempi di Carlo Magno alla “reconquista” della Spagna.

Argomento 4

L'Alto Medioevo

Lo studente dovrà illustrare alcuni dei principali caratteri dell'età medioevale, tra cui: i due poteri universali, la decadenza delle città e l'incastellamento, l'impero carolingio e il feudalesimo.

Parlerà poi della cultura medioevale e del ruolo della Chiesa nella conservazione della tradizione classica, grazie all'opera dei monaci.

Argomento 5

Il Basso Medioevo

Lo studente illustrerà come la rinascita delle città abbia portato a una ripresa della circolazione monetaria e alla creazione della nuova figura del mercante.

Presenterà i comuni e la lotta da questi ingaggiata con vari imperatori per il riconoscimento delle autonomie.

Tratterà infine alcune questioni legate alla Chiesa: lo scontro tra papi e imperatori, e -in particolare- la lotta per le investiture dei vescovi-conti; le eresie; la nascita degli ordini francescano e domenicano.

Argomento 6

L'Umanesimo e il Rinascimento

Lo studente potrà introdurre l'argomento illustrando come le varie Signorie italiane e gli stati regionali presenti nella penisola crearono le basi per lo sviluppo della civiltà umanistico-rinascimentale.

Dopo aver definito i due movimenti, ne presenterà le principali caratteristiche, esemplificandole con riferimenti ai più famosi artisti e alle loro opere.

Particolare importanza verrà data alle trasformazioni culturali operate dopo l'invenzione e la diffusione della stampa.

Argomento 7

La Riforma e la Controriforma

Dopo aver fornito una definizione dei due fenomeni storici, lo studente illustrerà le caratteristiche teologiche e l'affermarsi in Europa delle nuove religioni luterana, calvinista e anglicana.

Spiegherà poi come la Chiesa cattolica reagì sul piano dottrinario e morale alla diffusione del protestantesimo.

Argomento 8

Il Nuovo Mondo

Lo studente introdurrà l'argomento, presentando le conoscenze geografiche prima della scoperta dell'America.

Illustrerà poi le differenze tra "scoperta" e "conquista", esemplificando i concetti con le imprese dei vari esploratori e conquistadores.

Infine illustrerà le caratteristiche dei sistemi coloniali europei.

Argomento 9

Lo stato moderno

Lo studente dovrà innanzi tutto sapere descrivere le caratteristiche fondamentali dello stato moderno (l'accentramento del potere e la sovranità estesa a tutto il territorio, la burocrazia, la nascita degli eserciti permanenti e la progressiva fine del sistema mercenario, il fisco).

Presenterà poi l'assolutismo, ossia una particolare forma che lo stato moderno assunse nel corso dei Seicento e del Settecento.

Parlerà infine di due modelli emblematici: quello francese, in cui l'assolutismo fu pienamente realizzato, e quello inglese, in cui il tentativo di imporre l'assolutismo fallì.

Argomento 10

L'Illuminismo

Dopo aver proposto una definizione della corrente filosofica, lo studente dovrà sapere illustrare i principali filosofi, le loro opere, le loro idee, raggruppandole anche in "blocchi concettuali", ovverosia idee religiose, politiche ed economiche.

Dovrà anche saper descrivere la società illuminista e gli strumenti di cui i filosofi si servirono per diffondere le proprie idee.

Potrà infine sviluppare il tema del riformismo illuminato nei vari stati europei.

Argomento 11

La Rivoluzione americana e la creazione degli Stati Uniti d'America

Dopo aver proposto una definizione, lo studente dovrà sapere descrivere la situazione dell'America del Nord prima della seconda metà del Settecento, con particolare riferimento alle tredici colonie inglesi.

Dovrà poi sapere illustrare le principali tappe della rivoluzione, i protagonisti, le idee e i simboli.

Dovrà sapere descrivere l'economia, la religione, la politica e la cultura dei nativi americani, e le ragioni della loro scomparsa.

Argomento 12

La Rivoluzione francese

Dopo aver proposto una definizione, lo studente dovrà sapere descrivere la situazione della  Francia alla vigilia della Rivoluzione dal punto di vista politico, sociale ed economico.

Dovrà sapere elencare e illustrare le principali tappe della Rivoluzione dalla convocazione degli Stati Generali al Direttorio, unitamente ai principali protagonisti.

Dovrà altresì presentare le tre costituzioni, la costituzione civile del clero, la dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino.

Dovrà infine illustrare le idee e i simboli della Rivoluzione, alcuni dei quali sono ancora alla base della Repubblica francese.

Argomento 13

Napoleone e l'età della Restaurazione

Lo studente dovrà sapere illustrare le tappe della carriera militare e politica di Napoleone.

Dovrà sapere descrivere e confrontare le carte dell'Europa e dell'Italia prima, durante e dopo l'esperienza napoleonica.

Dopo aver proposto una definizione di Restaurazione, dovrà sapere illustrare i principi a cui ci si è ispirati durante il Congresso di Vienna.

Argomento 14

Il Risorgimento italiano

Dopo aver proposto una definizione, lo studente dovrà sapere illustrare la situazione della penisola prima dell'unificazione (elenco degli stati) e, in particolare, del regno di Sardegna, primo "nucleo" dell'Italia unita (il sovrano, il primo ministro, la costituzione, le due camere).

Dovrà poi sapere elencare e spiegare le tappe dell'unificazione: dalla prima guerra d'indipendenza all'impresa dei Mille.

Dovrà presentare i protagonisti del Risorgimento: Vittorio Emanuele II, Cavour, Garibaldi, Mazzini, Verdi, Napoleone III, così come le tesi dei vari gruppi politici e dei vari pensatori (monarchici, repubblicani, neoguelfi, federalisti).

Argomento 15

I problemi del giovane stato italiano

Dopo una sintetica introduzione, volta a presentare i sovrani e i governi dell'Italia sabauda, lo studente dovrà passare in rassegna i problemi che il Regno d'Italia dovette affrontare, di ognuno dei quali dovrà sapere spiegare: in cosa consisteva, le possibili soluzioni, le scelte adottate e le criticità (la questione veneta; la questione romana; la questione amministrativa; la questione meridionale; il brigantaggio, l'analfabetismo; l'istruzione; i problemi economici).

Argomento 16

La rivoluzione industriale

Dopo aver proposto una definizione, lo studente dovrà sapere illustrare le cause e le caratteristiche della prima rivoluzione industriale.

Dovrà descrivere la nuova realtà della fabbrica, le caratteristiche del lavoro operaio, le conseguenze urbane, sociali ed ecologiche della rivoluzione.

Dovrà illustrare il sistema capitalistico e le prime forme di protesta e di tutela dei lavoratori, concentrandosi -in particolare- sul pensiero di Karl Marx, di cui dovrà conoscere le opere e le idee principali.

Dovrà illustrare altresì la posizione dei primi partiti e della Chiesa in merito alla "questione sociale".

Dovrà infine presentare le caratteristiche della cosiddetta seconda rivoluzione industriale.

Argomento 17

Tra Ottocento e Novecento

Lo studente dovrà illustrare le caratteristiche e i personaggi più noti dei principali fenomeni che segnarono a livello culturale e sociale i decenni a cavallo dei due secoli XIX e XX (i trasporti e le comunicazioni, la fotografia e il cinema, la chimica e la fisica, la medicina e la psicoanalsi, la Belle époque, lo sport e la villeggiatura, le avanguardie artistiche, il suffragio universale e movimenti femministi, i partiti di massa, il nazionalismo, la teoria dell'evoluzionismo e il darwinismo sociale).

Argomento 18

La prima guerra mondiale e il primo dopoguerra

Lo studente dovrà sapere descrivere il primo conflitto mondiale, illustrando le cause, il sistema delle alleanze, i principali fatti, i protagonisti, le caratteristiche e le conseguenze.

Lo studente dovrà spiegare con maggiore ampiezza la situazione italiana: dall'ambiguità iniziale, alle posizioni degli interventisti e dei neutralisti, alla disfatta di Caporetto e alla vittoria di Vittorio Veneto.

Dovrà dimostrare di conoscere la Conferenza di pace e illustrare la carta dell'Europa e del mondo prima e dopo la guerra.

Argomento 19

La Rivoluzione russa e lo stalinismo

Lo studente dovrà innanzi tutto delineare un quadro della Russia prima della rivoluzione (politica, economia e società).

Dovrà poi sapere illustrare le tappe della rivoluzione e le idee che guidarono i massimi esponenti del partito bolscevico (Lenin, Trockij, Stalin).

Dovrà infine descrivere lo stalinismo e alcune delle sue principali caratteristiche (i piani quinquennali, la nomenclatura, i "nemici del popolo", lo stacanovismo, la persecuzione degli oppositori, i gulag).

Argomento 20

Il fascismo e la Resistenza

Dopo aver proposto una definizione di fascismo, lo studente dovrà sapere illustrare brevemente la storia del "ventennio" dalla marcia su Roma al 25 aprile 1945.

Dovrà sapere descrivere la società italiana durante il fascismo e presentare le posizioni dei sostenitori e degli oppositori al regime.

Dovrà sapere delineare le tappe e gli ideali della Resistenza, che stanno alla base della successiva fase democratica e antifascista della storia d'Italia.

Argomento 21

Il nazismo e l'antisemitismo

Dopo aver proposto una definizione di nazismo, lo studente dovrà sapere illustrare sinteticamente la storia della Germania dalla Repubblica di Weimar alla fine del III Reich.

Dovrà presentare le principali idee di Hitler e gli strumenti di cui si servì per raggiungere i suoi obiettivi.

In particolare, dovrà sapere descrivere i caratteri fondamentali della politica antisemita e il tentativo di sterminio del popolo ebraico.

Argomento 22

La seconda guerra mondiale

Lo studente dovrà sapere illustrare il secondo confitto mondiale, illustrando le cause, i principali fatti, i protagonisti, le caratteristiche e le conseguenze.

Con un'attenzione particolare all'Italia, dovrà sapere illustrare quanto accadde dal '43 al '45.

Argomento 23

La seconda metà del XX secolo: la guerra fredda e la nascita dell'Unione europea

Lo studente dovrà delineare un quadro, a livello mondiale, della seconda metà del XX secolo, dominata dallo scontro tra due sfere di influenza, e dai vari tentativi di arginare l'incombente pericolo di un nuovo conflitto planetario, grazie alla creazione di organismi di cooperazione e collaborazione tra gli stati.

In particolare, dovrà sapere descrivere la storia e le principali agenzie dell'Onu; le tappe, gli organi, le sedi, i protagonisti e i simboli dell'Unione europea.

Argomento 24

L'Italia repubblicana

Lo studente dovrà illustrare come, a partire dal referendum istituzionale del 1946, si è configurata l'Italia dal punto di vista politico-amministrativo, accennando alla Costituzione repubblicana e ai principali organi della Repubblica (Presidente, Parlamento, Governo).

Dovrà poi descrivere sinteticamente alcuni degli eventi e dei problemi che hanno caratterizzato la storia repubblicana: dal boom economico all'emigrazione, dalla lotta al terrorismo al proliferare delle organizzazioni criminali, dalla corruzione all'impegno per una democrazia sempre più matura.

Dovrà altresì saper parlare ampiamente della società, dell'istruzione, della cultura (divorzio, aborto, riforme della scuola, mezzi di comunicazione di massa).

Argomento 25

Il mondo contemporaneo

Lo studente dovrà saper delineare un quadro della situazione mondiale, concentrandosi su alcuni casi esemplari: la decolonizzazione; l'India; la Cina e il Medioriente.

Di ognuno degli esempi citati, dovrà sapere presentare i protagonisti, i principali eventi degli ultimi decenni, i problemi che caratterizzano l'attualità.

14.5.15

L'esame orale: come prepararsi (1)


Premessa 1:

Bisogna sapere esattamente cosa accade all'esame orale per potersi preparare adeguatamente!

Riassumiamo: Gli studenti che scelgono di portare storia all'esame orale devono preparare 25 argomenti relativi al programma dell'ultimo quadriennio.

Ogni studente, 20 minuti prima della prova, estrae un numero corrispondente a uno dei 25 argomenti. Gli viene consegnata una cartella che contiene dei materiali iconografici, che hanno lo scopo di stimolare i ricordi e organizzare il discorso.

La pila delle 25 cartelle

Sebbene lo studente non conosca il contenuto esatto delle cartelle, i materiali corrispondono sia a foto presenti sui manuali in uso sia a immagini presenti nei power point usati dal docente durante le lezioni.

L'esperienza ha mostrato che un grande numero di immagini, anziché essere di aiuto, si rivelava controproducente. Pertanto gli insegnanti del liceo hanno deciso di ridurne il numero.

Un esempio di cartella

Nel corso dei quattro anni l'insegnante ha spesso chiesto agli studenti di illustrare una immagine, una carta storica, ecc. Lo scopo di questa attività, oltre al miglioramento dell'esposizione orale, era quello di evitare di arrivare all'esame, aprire la cartella e non sapere trarre alcuna informazione dai materiali contenuti. Sappiamo che molti non ascoltano gli interventi dei compagni. Forse all'esame se ne pentiranno!

Premessa 2:

Vi sono grandi differenze tra lo studio per un test o una interrogazione orale e lo studio per l'esame orale.

Innanzi tutto, i test e le interrogazioni sono su poche pagine del libro e su argomenti spiegati nelle settimane immediatamente precedenti la prova; l'esame orale, invece, riguarda un programma enorme, svolto in quattro anni.

Va anche considerato che la maggioranza delle verifiche affrontate nel corso del quadriennio era, per necessità di tempo, costituita da test scritti [Per fare un esempio: le lezioni di storia in italiano in VI C sono state quest'anno {2014/15} solo 46! Come si sarebbe potuto interrogare oralmente 30 studenti?]

È necessario dunque che il "candidato" si eserciti a parlare.

Indicazioni pratiche:

- a casa, disporre sulla propria scrivania i manuali e i quaderni con gli appunti presi nei quattro anni. Tener conto che ora la lettura sarà molto più veloce e più facile, mentre negli appunti si potranno notare errori dovuti alle minori abilità linguistiche degli anni passati. Ovviamente, bisogna correggere ed evitare questi errori! Ecco perché è importante il libro!

- chi non avesse più gli appunti, o chi non avesse mai fatto ciò che gli si è ripetuto all'infinito di fare, sarà costretto a farlo ora!

- utilizzare la lista dei 25 argomenti come traccia per l'esposizione: sebbene le indicazioni siano essenziali, ci sono già le cose più importanti che i commissari si aspettano di sentire.

- dopo aver riletto i capitoli e gli appunti, ripetere ad alta voce, senza fogli davanti.

- tener conto che si avranno a disposizione solo 12 minuti per la parte in italiano (e 8 per quella in ceco, su altri 25 argomenti).

Sappiamo che nella prima parte la commissione ascolta lo studente. È dunque importante sfruttare al meglio questa fase, dando l'impressione di dominare l'argomento e selezionando le informazioni più rilevanti. Un buon modo per cominciare è fornire una definizione del fenomeno.

La durata di questa prima parte è variabile, ma il prof. Torresani ha sempre ripetuto che l'insegnante interromperà lo studente non appena questo "divagasse" o facesse gravi errori. Bisogna dunque prepararsi a parlare in modo sciolto e corretto. Infatti, di fronte a un intervento ben articolato e chiaro, i commissari, estasiati, saranno disposti a rimandare l'inizio della seconda parte.

In ogni caso, anche di fronte a interventi eccellenti, dopo qualche minuto l'insegnante inizierà a porre delle domande. Per prepararsi a rispondere, si possono riutilizzare le domande contenute nelle fotocopie e nei test. Infatti, per quanto possa essere vario e imprevedibile l'andamento del colloquio, i dati più importanti sono quelli.

Errori nella preparazione:

* utilizzare gli appunti di altri compagni;

* ripetere frasi che non si è in grado di spiegare;

* ripetere i soliti errori linguistici (ad esempio, "la Roma" quando si vuole parlare della città e non della squadra di calcio).

11.5.15

La Cina: galleria di immagini


Utilizza le seguenti gallerie fotografiche per ricostruire la storia della Cina. Sono tutte tratte dal sito Chinadaily.com:

1949-1954

1955-1959

1960-1965

1966-1970

società

economia

politica

cultura

Una galleria sulle proteste di piazza Tien'anmen è accessibile grazie al sito Boston.com:

proteste 1989

Guarda anche i poster di propaganda, accessibili dal sito chineseposter.net. La galleria fotografica si basa su una mostra organizzata a Rotterdam (presso la Kunsthal) dal 14 giugno al 21 settembre 2008.

La Cina: guida allo studio


Lavori in corso.

8.5.15

L'Unione europea: approfondimento


La consultazione dei siti ufficiali dell'UE è parte integrante dello studio, dato che il nostro manuale è troppo sintetico. [Dunque non è per noi un "approfondimento", un qualcosa "in più"].

Un utile strumento per approfondire è invece l'agenda per insegnanti A scuola di Europa, scaricabile dal sito del Dipartimento Politiche Europee (Presidenza del Consiglio dei Ministri).


L'UE: guida allo studio


Lavori in corso.


2.5.15

Approfondimento sulla prima guerra mondiale (1): il monumento ai legionari cecoslovacchi di Arco


Nei pressi di Arco, in Località Prabi, Via dei Legionari Cecoslovacchi, si erge un monumento che ricorda i quattro giovani cechi catturati dagli austro-ungarici mentre combattevano a fianco degli italiani e successivamente impiccati perché considerati disertori.








Attività didattiche:

* leggi la scheda dedicata all'episodio sul sito "Alto Garda Cultura" e

* rispondi alle seguenti domande:

1. Come mai i quattro giovani vennero uccisi?
2. Quando vennero catturati?
3. Cosa accadde subito dopo?
4. Dove venne eseguita la condanna e perché?
5. Per quale ragione questi giovani combattevano nell'esercito italiano?
6. Quale altro personaggio ceco viene citato?
7. Cosa gli accadde?

Approfitta della lettura ed esercitazione per ampliare il lessico:

- combattere, il combattimento, il combattente
- catturare, la cattura, il catturato
- imprigionare, l'imprigionamento, l'imprigionato
- processare, il processo, il processato
- condannare, la condanna, il condannato
- impiccare, l'impiccagione, l'impiccato
- uccidere, l'uccisione, l'ucciso
- disertare, il disertore
- l'indipendenza, l'indipendentista
- terra irredenta, l'irredentista

Completa:

- essere ... prigioniero
- combattere nelle ... dell'esercito
- essere ... a un processo sommario

Completa con una preposizione e memorizza:

- sottoporre ... un processo
- eseguire una condanna ... morte
- condannare ... pena capitale
- uccidere ... impiccagione
- lottare ... una causa

[Un testo più ampio e approfondito si trova al sito "Cime e trincee"]

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Risposte:

6. Alois Storch

La prima guerra mondiale: guida allo studio


Lavori in corso.