1.4.15

I Comuni: guida allo studio



Sul nostro manuale le informazioni relative a questa unità si trovano in vari capitoli. Fai particolare attenzione. Le pagine da studiare sono: 84-85, 87, 90-91, 98.


1. Qual è il percorso che riguarda la città nel Medioevo?

Per i Romani le città erano molto importanti. Abbiamo più volte ripetuto che quella romana era una civiltà urbana. Tuttavia le città erano decadute a causa delle invasioni barbariche. Vivere nelle città era diventato pericoloso. Molti preferirono rifugiarsi nei castelli.
Dopo il Mille le città rifiorirono. Sotto il profilo economico, le città ebbero un nuovo impulso come centri di consumo, di scambio e di produzione. Sotto il profilo politico, le città dell'Italia settentrionale, pur facendo parte dell'impero, diedero vita a nuovi organismi che reclamavano una certa autonomia di gestione: i comuni.

2. Cosa significa "comune"?

In origine il comune era una associazione privata tra i rappresentanti delle famiglie più importanti della città; non aveva come obiettivo il potere politico, ma la difesa di interessi privati e la conquista di autonomie rispetto all'autorità feudale.

Ben presto però i comuni iniziarono a esercitare un potere politico all'interno delle città, a creare organi di governo. Si trasformarono in un organismo pubblico

3. Quali poteri iniziarono a esercitare i comuni?

I comuni iniziarono
- ad amministrare la giustizia
- a riscuotere le imposte
- a coniare le monete
- ad eleggere degli organi politici: i consoli

4. In base alla legislazione, a chi spettavano questi poteri?

5. Le città, di fatto, rappresentavano un problema politico?

6. Cos'era dunque inevitabile?

7. Quali imperatori si scontrarono con i comuni?

Esercizio 1

Individua sul libro il verbo usato in riferimento ai nomi che seguono e completa come nell'esempio finale.

... a un tributo = lo si doveva ...
... il potere
... la giustizia
... le imposte
... le monete
... i consoli
... il contado = porre il contado sotto di sé
imporre il dominio

L E Z I O N E   2

8. Chi era Federico I?

Federico I con i suoi due figli Enrico VI e Federico VI -
Miniatura tratta dalla Historia Welforum (1167-1184 circa)
[Fonte]

9. Che tipo di politica avviò nei confronti dei comuni dell'Italia settentrionale?

10. Cosa fecero i comuni per ottenere dall'imperatore il riconoscimento delle autonomie? (dato che da soli erano troppo deboli)

11. Che cos'è la Lega Lombarda e chi vi faceva parte?

12. Come si concluse la lotta tra la Lega e l'imperatore?

13. Quale fu la battaglia decisiva?

14. Dove fu firmata la pace? Cosa stabiliva?

Particolare di una fontana a Costanza:
so possono leggere i nomi delle città che formarono la pace con l'imperatore
[Fonte]

15. Qual era il simbolo del comune e perché andava difeso?

Illustrazione tratta da "Il Giornalino", n. 24, 13 giugno 1974
in occasione dell'ottavo centenario della battaglia di Legnano (1176)
[Fonte]

Lessico storico di base:   

In ambito storico i termini "indipendenza" e "autonomia" non sono sinonimi. Completa:

indipendente = ...

autonomo = ...

Cerchiamo di capire bene:

Dal punto di vista giuridico, un ragazzo di 14 anni è indipendente dai genitori? ...
Perché? ...
I genitori possono concedere al figlio una certa autonomia? ...
Quale, ad esempio? ...

Attualità: 

Ora che hai capito la differenza tra "indipendenza" e "autonomia", documentati sulle regioni italiane "a statuto autonomo".
Quali sono?
In cosa consiste la loro autonomia?


L E Z I O N E   3

16. Chi è Federico II?

Federico II
Miniatura tratta dal trattato De arte venandi cum avibus
da un manoscritto della Biblioteca Vaticana del 13º secolo
[Fonte]

17. Rispetto a suo nonno, quale vantaggio aveva Federico II?

18. Quanto durò lo scontro con i comuni e come si concluse?

19. I comuni andarono sempre d'accordo? Come mai?

20. All'interno dei comuni vi erano delle fazioni? Quali?

21. Qual è l'origine dei termini "guelfi" e "ghibellini"?

22. Che cosa indicano i due termini e quale differenza ideologica caratterizzava le due fazioni?

Un combattimento tra Guelfi e Ghibellini nel comune di Bologna
dalle Croniche di Giovanni Sercambi
[Fonte]

23. Perché il libro sostiene che dietro alle divergenze ideologiche si nascondevano altre ragioni? Quali erano spesso le motivazioni profonde?

24. Fai un esempio di conflitto tra una città guelfa e una città ghibellina.

Un esempio è il conflitto che oppose la guelfa Pisa alla ghibellina Genova. Il conflitto nasceva in realtà dalla concorrenza per il controllo commerciale del Mediterraneo occidentale.

Le catene del Porto Pisano, trasferite a Genova nel 1290 dopo la sconfitta di Pisa,
e restituite alla città toscana dopo l'Unità d'Italia (1860).
Sono ora esposte nel Cimitero monumentale di Pisa.
[Fonte

25. Fai un esempio dello scontro tra ghibellini e guelfi all'interno di una città.

Il caso di Firenze. Spiego ...

Lessico:

la fazione, 
i guelfi, i ghibellini
i bianchi, i neri
le divergenze, 
l'ideologia


L E Z I O N E   4

26. Nell'evoluzione del comune, quali fasi distinguiamo?

Il comune consolare, retto dai ...
Il comune podestarile, governato da un ...
Il comune popolare, al cui capo vi era un ...

27. Chi governava durante le tre fasi? Spiega le caratteristiche di ogni figura: chi la nominava? da dove proveniva? quanto tempo restava in carica? quali poteri aveva?

Anticipazioni:

28. Come si trasformò in seguito il comune? [Questa domanda anticipa un'unità successiva: le signorie]

Ad un certo punto ad un unico individuo vennero attribuiti poteri permanenti. Gli organismi comunali non vennero subito aboliti ma "svuotati". Si passò alla signoria.

28. Cosa accadde ancora più tardi? [Questa domanda anticipa un'unità successiva: i principati]

Il signore ottenne dall'imperatore un titolo nobiliare [ad esempio, quello di duca], che poteva essere trasmesso ai propri discendenti. Abbiamo dunque i principati, di fatto delle monarchie.

Attualità:

29. Cosa indicano OGGI le parole "comune", "comunale", "municipio", "municipale"?

Il comune =
1 Ente pubblico territoriale che, attraverso un consiglio, una giunta e un sindaco, amministra autonomamente un centro abitato e il territorio circostante; esempio: il comune di Genova. Per estensione: l'edificio dove hanno sede gli uffici del comune, detto anche municipio; esempio: andare in comune a ritirare un certificato
2 Nel basso Medioevo, governo cittadino; esempio: la lega dei comuni lombardi; ogni città così governata
(Fonte, con lievi varianti grafiche) 

comunale = ...

il municipio = ...

municipale = ...

30. Quali sono dunque OGGI in Italia i principali organi comunali? [Deducili dalla definizione 1, riportata sopra (risp. 29)]

Il c-...; la g-...; il s-...

31. Come viene chiamato in Germania il "sindaco"?

Viene chiamato "borgomastro".

Approfondimenti:

32. Passiamo ora ad alcuni approfondimenti, che verranno illustrati oralmente dagli studenti: le città marinare; le mura e le case-torri, ossia due caratteristitiche tipiche delle città medioevali; gli edifici comunali: i palazzi comunali (denominati anche "arengari" o "broletti", "palazzi della ragione", "palazzi dei consoli"), i palazzi dei podestà, i palazzi dei capitani del popolo; i palazzi delle corporazioni cittadine; la piazza, luogo simbolico dell'identità italiana, che in alcuni casi ha mantenuto un'impronta o testimonianze architettoniche medievali.


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