8.3.15

Il quaderno e le fotocopie


Nel corso dei quattro anni di studio gli studenti sono costantemente invogliati a tenere un quaderno ordinato e completo di appunti. Questo è indispensabile a chi volesse, in sesta, affrontare l'esame di storia, che prevede la conoscenza del programma di tutto il quadriennio. Non è infatti pensabile che lo studente abbia tempo, alla fine della sesta, di rileggere i tre volumi utilizzati.

I quattro quaderni creati dal docente per aiutare gli studenti assenti

Nel corso dei quattro anni gli studenti ricevono centinaia di fotocopie che hanno lo scopo di invogliarli a una lettura attenta dei tre manuali e di aiutarli nella preparazione in vista dei test.

Tutte le esercitazioni e il vocabolario sono infatti stati pensati a partire dai tre volumi in adozione, consegnati dalla scuola in comodato d'uso.

Per aiutare gli studenti a ordinare le fotocopie esse sono numerate dalla prima all'ultima. I primi tempi, infatti, si era notato che la maggioranza dei ragazzi li inseriva a caso nello zaino e non era minimamente in grado di ricostruire l'ordine, neppure se in alto compariva un titolo.

Gli studenti sono costantemente invogliati ad archiviare ordinatamente le fotocopie, e a conservarle fino all'esame.

Il raccoglitore con le fotocopie distribuite alle classi

Dedicheremo un post specifico agli errori metodologici di alcuni studenti. Tuttavia, val qui la pena di rammentare che il quaderno dovrebbe essere ordinato e completo, e che gli appunti andrebbero presi sul quaderno e non sulle fotocopie. Queste ultime, tranne in alcuni casi specifici, non prevedono infatti uno spazio sufficiente.

Un esempio di quaderno ordinato e completo,
con "addirittura" (come suggerito dal docente)
il numero della lezione, il numero della fotocopia,
il numero della pagina del manuale

Un esempio di quaderno ordinato

Un esempio di quaderno disordinato e incompleto: mancano
moltissimi appunti e vi sono addirittura esercizi di altre materie

Un grave errore: lo studente scrive sulla fotocopia,
dove lo spazio è insufficiente, e non sul quaderno

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